Antonino Cannavacciuolo trasforma gli spaghetti aglio e olio in un’opera d’arte: il segreto dello Chef.
Spaghetti aglio e olio, la semplicità per eccellenza. Un salva-cena ideale quando si è dinanzi al frigo disperati oppure in attesa di accogliere ospiti dell’ultimo momento. Mentre cuoce la pasta, un filo d’olio, aglio (e peperoncino) nel tegame. Finire la cottura in padella, il gioco è fatto.
Veloce e appetitosa, l’idea da copiare in ogni occasione. Naturalmente non tutti prediligono il sapore piccante, qualcuno nemmeno l’aroma d’aglio stessa. In questi casi, le varianti si adattano alle specifiche esigenze. Intanto sopraggiunge Cannavacciuolo e regala un’emozione culinaria.
Stravolge questo primo piatto, seppur non del tutto. Lo trasforma in un capolavoro. Certo, non è più una ricetta last minute poiché diviene elaborata, soprattutto per un dettaglio. Tuttavia assicurato il gran figurone con i commensali che aspettano a tavola affamati. Come diventare Chef stellato per una sera.
Spaghetti aglio e olio di Cannavacciuolo: il tocco del Maestro
Come anzidetto un piatto semplice ma, proprio per questo, invitante. Senza trucco né inganno, pochi ingredienti. Antonino mantiene tale tradizione sebbene compia contemporaneamente un glow up della ricetta quindi la rinnova positivamente. Aggiunge quel plus cremoso ma, attenzione: non è una salsa qualunque.
Spaghetti aglio e olio rivisitati con pomata all’aglio. Quest’ultima la si ottiene incorporando l’aglio nel latte infine lasciare riposare per una notte intera. La mattina seguente far bollire e sciacquare l’aglio sotto l’acqua. Intanto preparare la crema inglese con tuorli d’uovo in un recipiente.
Nel frattempo lasciare che vada in ebollizione il latte dopodiché inserire i tuorli e cuocere sulla fiamma affinché raggiunga la temperatura di 83 °C. Filtrare e attendere che si raffreddi. Poi unire alla purea d’aglio. In un tegame aggiungere abbondante olio evo, uno spicchio d’aglio, prezzemolo e peperoncino.
Tagliare il pane a fette e ridurlo a tocchetti sottili, far insaporire in padella. Scolare la pasta nel tegame con un goccio d’acqua di cottura. Ora l’impiattamento – una volta incorporata la crema inglese alla purea di cui sopra, mescolare e unire la panna. Da guarnizione per gli spaghetti con il tocco ultimo del pane croccante.
Spaghetti aglio e olio, non un piatto banale. Nei commenti traspare molta incredulità. Nessuno è contento perché si distrugge l’anima di una pietanza la cui base è l’essenzialità. L’infusione dell’aglio nel latte e la successiva realizzazione della crema inglese, ambedue complicano la situazione.
Non si voglia porre in dubbio la creatività e la divina esplosione di sapori al primo assaggio tuttavia siamo sicuri si tratti di una ricetta da consigliare per la quotidianità? Osare e sperimentare, tutto è lecito, anche a casa. Ma quando si ha fretta, non è agevole rischiando di appesantire una ricetta dalle rapide tempistiche.
